PROGETTISTI: DELISABATINI architetti
ANNO: 2020-2021
DESCRIZIONE: Riccardo
LOCATION: ROMA
COMMITTENTE: privato
CONSULENTE: Ing. P. Forte (strutture)
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PUBBLICAZIONI:
https://www.re-thinkingthefuture.com/residentail-interior-design/6241-riccardo-by-delisabatini-architetti/
L’intervento ha interessato una casa a schiera, una tipologia residenziale piuttosto rara nel contesto urbano romano.
Per la sua intrinseca caratteristica di edificio cielo/terra con giardini sui due fronti, questa abitazione si è prestata ad un intervento che, oltre a riconfigurare totalmente la sua spazialità interna, ha interessato nella globalità la sua riqualificazione energetica.
La casa, in origine, tutta contratta in spazi chiusi e bloccati, senza sfoghi visivi, ignorava quasi del tutto il rapporto con i due giardini; la stessa luce a fatica penetrava all’interno, ampi tetti e modeste bucature ne impedivano l’accesso.
L’intervento si è posto come duplice obiettivo, nell’ambito di una rinnovata nuova percezione visiva, di trasformare la spazialità in origine bloccata in una spazialità più libera, dominata da continuità e sfondamenti percettivi, e di conquistare, con l’apertura di nuove grandi vetrate, un nuovo rapporto con il giardino, prima ignorato, ora divenuto parte integrante e naturale prolungamento della casa all’esterno.
Il centro della trasformazione è la zona giorno, che l’intervento ha esteso, anche visivamente, all’intero piano terra; i diversi ambiti, quello dell’ingresso, del soggiorno vero e proprio e dello spazio più appartato ma comunque ad esso visivamente connesso della cucina e dello studio, appartengono ad un unico spazio fluente e continuo, ma diversamente caratterizzati.
Questo spazio, tutto proteso verso la visuale riconquistata del giardino con la sua intensa luce da sud, si innalza in una inconsueta doppia altezza che conferisce grande respiro all’insieme. Una doppia altezza riscoperta, che i precedenti proprietari avevano eliminato.
Tre elementi definiscono e qualificano lo spazio:
Il muro, cavo e bucato, è il segno che racchiude sinteticamente in pianta l’intervento; delimita gli ambiti ma non chiude alla vista, si erge per due piani mostrandosi dal soggiorno come una facciata interna, qualificando lo spazio.
La scala, prima incassata tra muri, è stata isolata e rimodellata; prende nuova forma innalzandosi dal pavimento in legno sino a sfiorare in un volume solido il piano superiore.
Il camino, con il fuoco libero su un lungo piano di cemento a vista e i piani della libreria in muratura, è un altro elemento che caratterizza il soggiorno, indirizzando la vista verso il giardino.
Riconfigurato lo spazio interno, l’intervento si è poi prefissato, dal punto di vista ambientale, come obiettivo, il miglioramento della prestazione energetica dell’edificio nel suo complesso, agendo contemporaneamente sull’isolamento termico e sugli impianti, procedendo inoltre alla sistematica eliminazione dell’uso del gas a favore di una totale elettrificazione.
L’involucro è stato oggetto di interventi che ne hanno migliorato sensibilmente l’isolamento termico.
Le pareti esterne, che presentavano ampie intercapedini d’aria, sono state trattate con insufflaggio di cellulosa che ha raggiunto spessori ragguardevoli di 25/30 cm.
Il sottotetto, è stato isolato con pannelli di fibra di legno ad alta densità spessi 10cm.
Tutti gli infissi, obsoleti, sono stati sostituiti con nuovi ad alte prestazioni.
Inoltre, l’apertura di estese vetrate sul fronte sud, dotate di vetri ad alte prestazioni, associata a sistemi di tende per il controllo solare, oltre ad aver aperto la vista al giardino, ha fornito il benefico contributo della radiazione solare durante i mesi invernali.
Al miglioramento generale dell’involucro, è stato inoltre affiancato un nuovo ed efficientissimo impianto di riscaldamento radiante con pompa di calore abbinata a pannelli fotovoltaici con accumulo, che ha sostituito il precedente con radiatori e caldaia a gas di vecchia concezione, garantendo consumi bassissimi di energia.
La pompa di calore garantisce inoltre, oltre al raffrescamento estivo, anche la produzione di acqua sanitaria.
Anche l’introduzione del piano cottura a induzione rientra nella definitiva eliminazione dell’uso del gas dall’abitazione.
A completamento, un impianto di estrazione centralizzato garantisce la salubrità dell’aria assicurando un continuo e controllato ricambio.