PROGETTISTI: DELISABATINI architetti
ANNO: 2013
DESCRIZIONE: International Competition for the Design of an Urban Block in the Historical Centre of Belgorod
LOCATION: BELGOROD (RUSSIA)
COMMITTENTE: Citta di Belgorod
COLLABORATORE: Arch. F. Ominetti
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PUBBLICAZIONI:
Il progetto prevede un notevole incremento di densità nell’area (da 115ab/ha attuali a 220 ab/ha), garantendo comunque spazi urbani accoglienti.
Un esteso parcheggio nel sottosuolo, accessibile dai bordi, serve l’intera area che risulta interamente pedonalizzata ma accessibile all’occorrenza dai mezzi di servizio.
Il progetto mantiene i caratteri del luogo, il verde, la memoria storica, la tranquillità.
Tre poli attrattori, Episcopato, la Torre ricostruita e il nuovo asilo, sono ai bordi dell’intervento.
L’impianto urbano è costituito dalla forte figuratività di una griglia geometrica modulare che si sovrappone ad affioranti frammenti del passato storico cittadino, il monastero e la fortezza.
I bordi nord ed ovest si presentano più compatti con i fabbricati esistenti e la nuova stecca per uffici che delinea la nuova piazza dell’episcopato.
Gli altri bordi presentano maggiore permeabilità, anche visiva, consentendo di filtrare verso le corti interne.
Un verde di volume avvolge con continuità l’intervento, penetrando con un suolo erboso ondulato nelle corti centrali.
Le cinque corti interne sono spazi urbani raccolti e diversamente connotati, vivacizzati al piano terra da piccole attività, adatti al passeggio e alla sosta.
Sono caratterizzate dalla presenza del verde, da specchi d’acqua e da una piazza con chioschi. Gli accessi alle abitazioni sono controllati.
Gli spazi delle corti si aprono in scorci visivi e fughe prospettiche sulle altre corti e sugli edifici dell’episcopato e della Torre.
Le residenze, disposte su tre piani con occasionali sopraelevazioni, presentano diverse tipologie e tagli dimensionali.
Tutte progettate con attenzione all’esposizione e all’orientamento, hanno la zona di soggiorno caratterizzata da logge aperte a sud e ad est.
Le case più piccole sono mono affacciate e dunque esposte a sud o a est, tutte le altre godono del doppio affaccio.
Non esistono case affacciate esclusivamente a nord.
L’intervento prevede: direzionale 4700 mq (stecca), commerciale 7300 mq, asilo 700 mq.