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PROGETTISTI: DELISABATINI architetti 
ANNO: 2014
DESCRIZIONE: Guggenheim Helsinki Design Competition, Helsinki
LOCATION: HELSINKI
COMMITTENTE: Guggenheim Fondazione, Città di Helsinki
COLLABORATORE: M. Riggi


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PUBBLICAZIONI:


L’intervento si pone come elemento emergente, nuovo caposaldo urbano e sociale nel panorama cittadino. Si configura secondo una geometria (circa 150 metri per 56) che rimanda ai vicini isolati di Helsinki, collocandosi come cerniera urbana dove la maglia cambia direzione.  Il suo aspetto è una grande massa di solida pietra, riconoscibile anche a grande distanza. Incisioni profonde, secondo direzioni visuali significative, rendono scultorea e permeabile alla vista la massa dell’edificio. Il carattere solenne e monumentale è rafforzato dal suo essere mono scalare, ovvero dal mostrare lo stesso livello di dettaglio da breve o grande distanza.
Fondamentale è lo spazio pubblico esterno: 
-	Un area gradinata destinata a grandi sculture, come un podio, costituisce l’accesso principale del museo verso la cattedrale, organizzando lo spazio prospicente l’hotel Palace, in una piazza sul mare. L’edificio dispone di eventuali ingressi secondari sul giardino delle sculture, bar, bookshop, piazza superiore, secondo le stagioni o le esigenze diverse d’uso del museo.
-	Dalla piazza d’ingresso, una grande scalinata, con continuità, conduce sopra il museo alla piazza belvedere, aperta sul mare e su visuali e scorci di città. Luogo tranquillo e di socializzazione, collegata direttamente con il nuovo ponte pedonale alla collina e i suoi musei, diviene parte peculiare di un percorso pedonale cittadino; è uno spazio flessibile, con un teatro all’aperto e un chiosco bar, accessibile direttamente dall’atrio del museo, adatto ad ospitare esposizioni, manifestazioni diverse e grandi opere.
-	Il giardino delle sculture con grandi installazioni e con l’architettura effimera “annuale”, affianca il museo in tutta la sua lunghezza, verso la strada di scorrimento, segnalando il museo alla città.
Il carattere urbano, monumentale dell’esterno, contrasta con lo spazio sorprendente e complesso dell’interno. 
Un grande atrio, interamente rivestito in legno locale, attraversa l’edificio in orizzontale e in verticale, in una prospettiva di oltre 150 metri; inondato di luce naturale, con la sua conformazione garantisce la ventilazione naturale (effetto camino) delle gallerie espositive, riducendo i consumi energetici.  Lo spazio, compresso sino a 5 metri risale a tratti sino a 30 metri, avvolgendo i volumi funzionali (sale espositive e le diverse funzioni) in vertiginose prospettive e scorci aperti verso la luce, il cielo, la vista della città e delle sue chiese, il verde della collina e il mare.  Le pareti inclinate accelerano gli scorci prospettici, amplificano il campo visivo e le viste sull’esterno, favoriscono l’ingresso della luce naturale.
Entro questi spazi si arrampicano le grandi scale che conducono alle sale espositive. 
Nella zona centrale dell’edificio, l’atrio raggiunge la sua ampiezza massima sotto il grande lucernaio, dove la scala conduce alla piazza superiore; L’atrio è il maggiore spazio dell’edificio, galleria urbana, luogo di socializzazione, vivacizzato da attività (bar, ristorante, bookshop), è un luogo dove godere la vista della città e ripararsi nei mesi freddi; è flessibile e adatto ad ospitare le più diverse manifestazioni e installazioni fuori scala. Nonostante la vastità, mantiene un aspetto accogliente e intimo.
Le nove sale espositive (interamente bianche per evidenziare le opere esposte), di diverse dimensioni, sono tutte accessibili dal grande atrio; disposte su tre piani, servite da scale, ascensori e montacarichi, godono di luce naturale che penetra da grandi lucernai (oscurabili). Sono all’occorrenza divisibili e chiudibili con grandi portoni scorrevoli; hanno altezze di 6m e doppie altezze in corrispondenza dei lucernai.
La grande sala, direttamente accessibile dall’atrio, con portali che raggiungono 19 metri di altezza (chiudibili da portoni scorrevoli) è uno spazio gigante e flessibile che può ospitare grandi installazioni; ha una altezza variabile da 11 a 26 metri, illuminata da un grande lucernaio, ha due ordini di balconate espositive accessibili dalla scalinata che conduce alla grande sala superiore. 
Sala conferenze, flessibile nell’uso, è immediatamente accessibile dall’atrio come la contigua sala multifunzione.
Gli uffici e la cucina sono concentrati in un volume d’angolo, con ingresso indipendente; l’atrio a tutta altezza è illuminato da lucernaio. 
Illuminazione: il grande atrio, le sale espositive e gli uffici, godono di illuminazione naturale, grandi lucernai (oscurabili) catturano la luce; l’illuminazione artificiale con led dimmerabili ad alta efficienza integra o sostituisce quella naturale nelle stagioni sfavorevoli.
Sostenibilità: L’uso di materiali locali, FSC, naturali ed ecocompatibili, un involucro efficiente che disperde e consuma poca energia, la conformazione che garantisce una ventilazione naturale - effetto camino e una illuminazione naturale, l’uso di energie rinnovabili e sistemi passivi, il sistema di recupero delle acque, rendono questo progetto particolarmente attento al tema della sostenibilità.